L’ ottimizzazione SEO onpage: cos’è e come farla
L’ottimizzazione on-page è quella che un SEO svolge direttamente sulle pagine di un sito web. Ottimizzare una pagina richiede impegno. Non soltanto per controllare la keyword density della parola chiave sulla pagina, che comunque è importante. Ma per prendere decisioni tattiche e strategiche su come portare un valore aggiunto all’utente che atterra su quella pagina (pagina di destinazione).
Innanzitutto è importante, quando si tratta di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), controllare che la struttura del sito sia ottimizzata. Controllare che gli attributi rel=”canonical” siano inseriti bene, che i meta robots non impediscano l’indicizzazione della pagina, ed altri fattori prettamente tecnici, che verranno visti in un altro capitolo.
Oltre a questi aspetti tecnici della SEO, è importante osservare la pagina lato “semantico”, cercando di capire come le parole chiave e le varie parole sono distribuite sulla pagina. Questo è importante perché il motore di ricerca disambigui alcuni termini presenti sulla pagina, dando ad essa il valore e il posizionamento che ci si aspetta.
Ad esempio, se ho un sito di automobili, è utile dire a Google (e a qualsiasi motore di ricerca) che una “macchina” è in realtà un’automobile. In questo modo si porta più valore alla pagina, disambiguando il significato che un motore di ricerca darebbe ad una parola troppo generica quale “macchina” (che potrebbe anche essere una macchina da scrivere, o una macchina aziendale, o agricola).
La keyword density, dicevamo, è anche molto importante al fine di far capire ai motori di ricerca qual è l’argomento principale presente sulla pagina stessa, e in questo modo ottimizzare la pagina lato SEO.
Anche le immagini andrebbero ottimizzate al meglio, inserendo alt tag e descrizioni che permettono di capire cos’è quell’immagine, a cosa si riferisce, e che valore può portare all’utente si trova l’immagine in prima pagina di Google, o di Yahoo, o Bing.
Più importante di tutto è comunque atterrare sulla pagina, e capire se l’utente può effettivamente trovare ciò di cui ha bisogno direttamente all’interno della pagina. Ad esempio: il titolo di questa pagina è “Ottimizzazione On-Page“, oppure “Come fare l’ottimizzazione SEO onpage“. La prima domanda che devo pormi è: l’utente è in grado di trovare informazioni su quello che stava cercando sulla mia pagina? E se si, in che modo? Deve scorrere fino alla fine della pagina per trovare l’informazione di cui ha bisogno? Oppure la trova immediatamente?
Questo è un aspetto importante dell’ottimizzazione onpage. Capire cosa l’utente cerca, e soddisfare il suo bisogno, seguendo la regola del 20-80, ovvero del dare le informazioni più importanti nel primo 20% della pagina, tralasciando gli approfondimenti nel restante 80%.
Soltanto rendendo la pagina ottimizzata per l’utente e per la sua esperienza sul sito (user experience), è possibile ottimizzare la pagina anche lato SEO, dando non soltanto all’utente ma anche al motore di ricerca ciò che cercano per posizionare la pagina ai primi posti, per le query dell’utente.
Spero che questo articolo sia stato utile a capire alcune tecniche SEO importanti da poter compiere direttamente su una pagina, al fine di ottimizzarla al meglio.
Nel prossimo articolo si parlerà degli aspetti più tecnici da tenere presente (on-page) quando si vuole ottimizzare un sito per i motori di ricerca.