Strettamente correlato all’ottimizzazione SEO onpage, ovvero quella che si fa direttamente sulle pagine del sito, l’ottimizzazione della struttura di un sito web è uno dei task SEO più importanti e sicuramente di grande valore ed impatto.
Ottimizzare la struttura di un sito, infatti, è molto utile per comunicare a Google e ai motori di ricerca quali sono le pagine più importanti e quali quelle meno importanti, e in questo modo favorire il posizionamento di alcune piuttosto che altre.
Per questo è fondamentale che il sito abbia una struttura ad albero, piramidale, e allo stesso tempo “gerarchica”, inserendo le pagine più importanti seguite da quelle meno importanti e così via.
E’ inoltre fondamentale che tutte le pagine importante siano raggiungibili da un massimo di due click dalla homepage.
La struttura di un sito web dovrebbe essere ottimizzata in modo da renderne la navigazione semplificata. Ecco perché tutte le pagine importanti dovrebbero essere raggiunte in 2 click, per far trovare subito all’utente ciò di cui ha bisogno, le informazioni più importanti che il sito web ha da comunicare. Ecco quindi che è importante mostrare in homepage le categorie e sottocategorie principali del sito.
Grazie ad un’ottimizzazione del sito web, è possibile rendere il sito più facilmente scansionabile dai motori di ricerca, e in questo modo favorire il posizionamento organico, ovvero quello che porta traffico “gratuito” al sito, traffico dai motori di ricerca.
Grazie all’ottimizzazione della struttura del sito, che fa parte comunque dell’ottimizzazione on-page, è possibile quindi posizionarsi sui motori di ricerca, in quanto si comunica meglio al motore di ricerca quali sono le parti più importanti del sito, quelle più interessanti per l’utente finale.
Ecco che diventa indispensabile rivedere l’organizzazione di directory e sotto directory (cartelle e sotto cartelle) del sito, per capire come poter organizzare tutto al meglio, creando una struttura semplice e allo stesso tempo comprensibile. Una struttura che possa essere facilmente raggiungibile dagli spider dei search engines, ma anche facilmente navigabile dagli utenti.
Perché in fondo l’ottimizzazione della struttura di un sito è tutto qui: rendere più facilmente navigabile il sito per l’utente che vi atterra, in modo da invogliarlo a visitare un’altra pagina del sito, invitarlo a fare un altro click.