L’ottimizzazione offpage è mirata a far aumentare la reputazione di un sito web per i motori di ricerca, per far capire che il sito è affidabile e “sponsorizzato”, o “raccomandato” da altri siti web con temi paralleli. L’ottimizzazione off-page ha diverse tecniche e strumenti SEO che possono essere utilizzati per far posizionare meglio un sito, o per lo meno per permettergli di aumentare la sua reputazione.
Uno dei più comuni metodi è quello della link building, ovvero del creare link da altri siti con temi simili a quello del sito che si vuole ottimizzare. Un link è fondamentalmente un “voto” che viene dato al sito, che permette al motore di ricerca di capire che il sito A (che si sta ottimizzando) è affidabile, in quanto un sito B gli ha dato fiducia, linkando ad una sua pagina.
Questi link possono essere contestuali (ad esempio con Article Marketing, Blog Posting ed attività simili, con le quali si scrive un articolo nel quale si inserisce un link utile per gli utenti). Altri tipi di link possono essere quelli di un blogroll, dove l’autore di un blog linka a risorse che ritiene utili (ad esempio il sito A, che si cerca di posizionare sui motori di ricerca). Altri link potrebbero venire invece da commenti agli articoli di qualcuno.
Inoltre un’altra distinzione che può essere fatta è tra link dofollow, ovvero che passano juice e page rank, e link nofollow, ovvero quelli che non passano pagerank (ma che sono comunque utili).
E’ importante che un sito abbia una varietà e un mix tra link dofollow e link nofollow. La maggioranza di uni o degli altri potrebbe voler dire spam, e quindi penalizzazioni da parte di Google e dei motori di ricerca, che porterebbero le pagine linkate o l’intero sito in basso tra le pagine di ricerca (SERP).
Ecco perché è necessario che i link che si ottengono non siano “link spam”, ovvero link ottenuti con tecniche black hat e non conformi con le linee guida di Google per SEO e webmaster.
Altre tecniche SEO per l’ottimizzazione offpage possono riguardare affiliazioni (quando si prendono accordi con altri siti per ricevere promozione da loro), oppure le cocitazioni (ovvero quando una parola chiave viene citata insieme ad altre parole relative al brand o attività che si vuole promuovere).
Oggi si parla inoltre molto di Web Semantico, ovvero di un web basato (fondamentalmente) sulle parole. Ma non solo, anche i metadati (schema.org, rdfa e altri tipi di metadati che permettono al motore di ricerca di capire il concetto che c’è dietro le parole) diventano sempre più importanti. La semantica fa parte principalmente dell’ottimizzazione on-page, ma è molto utile anche conoscere il web semantico correlato all’ottimizzazione offpage di un sito web.
Anche i banner sono un veicolo di link, ma non sono ben visti dai motori di ricerca, e per questo motivo dovrebbero essere nofollow, sopratutto se a pagamento.
Esistono molte altre tecniche per l’ottimizzazione off-page, ma queste erano le basi. In futuro si approfondirà l’argomento con nuove tecniche e strategie SEO per il web marketing digitale.